Artiglio del diavolo – Fitoterapia rimedi

Artiglio del diavolo – Harpagophytum

Fitoterapia rimedi

artiglio del diavolo

artiglio del diavolo

Artiglio del diavolo – Harpagophytum procumbens  è uno dei rimedi di fitoterapia utilizzati in medicina sia da solo sia insieme ad altri presidi. La fitoterapia prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie e per il mantenimento del benessere. La fitoterapia è l’approccio più antico di pratica terapeutica umana dopo l’imposizione delle mani. L’applicazione di fitoterapia è presente in tutte le grandi civiltà del passato. La fitoterapia moderna  trae spunto dal suo passato, ma si avvale di tutti gli strumenti di validazione usati dalla medicina. Le piante sono fra le principali fornitrici di sostanze medicamentose, tali da ispirare non di rado la terapia farmacologica. La consultazione delle schede di fitoterapia online non sostituisce in nessun caso la visita e la prescrizione di un medico.

Tassonomia di Artiglio del diavolo – Harpagophytum 

Artiglio del diavolo – Harpagophytum procumbens fa parte della famiglia delle Pedaliaceae; pianta erbacea delle regioni tropicali, i suoi frutti sono dotati di di escrescenze tagliente assomiglianti ad artigli, da cui il nome comune di Artiglio del diavolo. In fitoterapia se ne impiega la radice.

Proprieta di Artiglio del diavolo – Harpagophytum 

I rimedi di fitoterapia possiedono attività che caratterizzano il loro impiego in terapia. Artiglio del diavolo – Harpagophytum procumbens esprime le seguenti proprieta :

  • Attività antinfiammatoria
  • Attività analgesica
  • Attività antireumatica
  • Ipocolesterolemizzante
  • Stomachico

Indicazioni per Artiglio del diavolo – Harpagophytum:

I rimedi di fitoterapia sono prescritti attraverso  le diagnosi cliniche  di medicina convenzionale e per la sommatoria di tutti i sintomi  espressi dal paziente. Prescrivere Artiglio del diavolo – Harpagophytum procumbens secondo indicazioni corrette è il risultato di una attenta valutazione del medico proscrittore tenuto conto delle eventuali interazioni con altri farmaci o per associazione a rimedi diversi. I preparati a base di Artiglio del diavolo – Harpagophytum procumbens sono controindicati nei casi di ipertiroidismo e sotto stretto controllo medico nei casi di alterato funzionamento della tiroide. Può essere scarsamente tollerata dai soggetti con ulcera peptica. La somministrazione per Artiglio del diavolo – Harpagophytum procumbens è prevista come coadiuvante o curativa alle seguenti diagnosi o indicazioni di medicina convenzionale:

  • Artriti
  • Artrosi
  • Coxoartrosi
  • Gonartrosi
  • Reumatismi
  • Artrite reumatoide

Principi attivi per Artiglio del diavolo – Harpagophytum:

I rimedi di fitoterapia esprimo la loro azione per il tramite di principi attivi  in loro contenuti come saccaridi, saponine, acidi grassi, steroli, glicosidi, alcaloidi, eicosanoidi, glucosidi e resine. All’interno del rimedio Artiglio del diavolo – Harpagophytum procumbens  si trovano  diverse componenti importanti che ne permetteno gli effetti terapeutici osservati:

  • Glicosidi iridoidi (arpagoside)
  • fenoli
  • steroli

Dose e posologia per Artiglio del diavolo – Harpagophytum 

Generalmente un rimedio di fitoterapia viene proposto sotto forma di estratto secco in capsule o compresse, in tintura madre, macerato glicerico o soluzione idroalcolica. Spesso in fitoterapia si impiegano piante essiccate in decotti e tisane. Esistono applicazioni topiche di pomate o cataplasmi.

Talvolta viene considerato l’uso di oli essenziali.  La fitoterapia può essere impiegata da sola o in ausilio ad altre strategie per la cura di moltissimi disturbi e affezioni. Per decidere dose e posologia nel  e trattamento è comunque necessaria una conoscenza approfondita di tutti gli altri  rimedi assunti dal paziente e della sua situazione clinica. Dose e posologia per Artiglio del diavolo – Harpagophytum procumbens dipendono dalla situazione soggettiva di ogni paziente anche se esistono indicazioni di riferimento. La valutazione  delle dosi, posologia , delle possibili interazioni con altre forme di terapia  è compito del medico, che procede dopo una diagnosi clinica convalidata dagli opportuni esami. Pertanto  somministrare fitoterapia è atto medico. I rimedi e la pratica dalla fitoterapia non si contrappongono alle linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la fitoterapia stabilisce con esse una virtuosa sinergia e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia  a Roma