Alga Klamath in Fitoterapia

Alga Klamath in Fitoterapia

Le microalghe alghe verdi-azzurre sono da millenni conosciute nella medicina orientale per le loro molteplici proprietà terapeutiche e considerate un valido e completo rimedio nella fitoterapia odierna; i guerrieri Aztechi le consideravano il segreto della loro forza. Sono dei procarioti (cianobatteri), organismi primordiali monocellulari. A differenza dei microrganismi eterotrofi, non necessitano di complessi mezzi di coltura ed utilizzano l’energia luminosa per organicare il carbonio. Provengono dal lago Klamath, situato tra le montagne del centro-sud dell’Oregon. Il lago Klamath è poco profondo, con una media di appena 35 piedi, il che significa che si scalda molto velocemente, grazie anche alla sua posizione nel sud dell’Oregon che lo espone ad una certa quantità di luce solare, il che fornisce l’habitat ideale per la fotosintesi. Le alghe fioriscono da milioni di anni nel lago Klamath. Di grande importanza è il fatto che il lago Klamath è assolutamente esente da insetticidi, antiparassitari, erbicidi, fungicidi, diossine, D.D.T. e composti chimici in genere, al contrario della maggior parte dei terreni che non risultano esenti da questi inquinanti. Dal nome del lago omonimo queste alghe sono comunemente indicate con il generale termine di Alga Klamath.

I pigmenti principali contenuti nelle alghe verdi-azzurre sono: Ficocianina, Ficobiline, Ficobiliproteine (pigmenti accessori), Ficoeritrina, Clorofilla A, Xantofilla, Crisolaminarina, Betacarotene, Flavacene, Mixoxantina, Oscilloxantina, Fucoxantina, Mixoxantofilla, Carotenoidi, Alloficocianina. Le seguenti sono particelle dei pigmenti accessori, i ficobilisomi, che sono biliproteine o complessi proteina/pigmento: c-ficocianina (blu), c-alloficocianina (blu), c-ficoeritrina (rosso). Le Klamath rappresentano una fonte abbondante di betacarotene. Uno dei fotoprodotti di questi pigmenti è la cianoficina che è un amido cianofita molto simile al glicogeno. Il prodotto primario della fotosintesi è il glucosio fotosintetizzato che viene convertito enzimaticamente a cianoficina, un amido verde-azzurro. Nelle pareti cellulari e negli involucri delle verdi-azzurre Klamath si trovano pectine e acidi pectici. I mucopolimeri peptideoglicani degli acidi muramici, le glucosamine, le alimine, gli acidi diaminopimelici – glutamici I ed E, sono complessi organici che si trovano comunemente nelle membrane, pareti ed involucri cellulari delle alghe verdi-azzurre Klamath. Le alghe verdi-azzurre Klamath sintetizzano cianocobalamina, tiamina e biotina, arricchendo la base della catena alimentare e fornendo agli esseri umani una fonte diretta di queste vitamine essenziali. Le alghe verdi-azzurre Klamath sono anche ricche di enzimi e cofattori essenziali alla vita. I cofattori NAD+ (nicotinamide adenin-dinucleotide) e FAD (flavin adenina dinucleotide) sono conduttori di idrogeno (H+), necessari per il trasferimento elettronico. Si è evidenziato che rispetto alle alghe marine commestibili (Kombu, Hijiki, Nori, Kelp, Wakame), le alghe Klamath presentano un contenuto minerale più equilibrato con maggiori quantità di calcio e fosforo, percentuali molto più basse di sodio e iodio, buone quantità di magnesio e di ferro e un miglior rapporto proporzionale potassio/sodio, più simile a quello di verdure e cereali (16:1 contro 2:1 o 1:1 delle alghe marine).

Klamath in Fitoterapia

Klamath in Fitoterapia

 La tecnica di essiccazione utilizzata per la raccolta assicura degli standard qualitativi adeguati alla ricchezza nutrizionale di questo cibo superiore. Le alghe vengono raccolte direttamente nel lago quando si trovano in piena fioritura, cioè al massimo della loro capacità nutrizionale ed enzimatica, utilizzando una strumentazione che consente di “pescare” solamente le fioriture di alghe (dette “blooms”) che affiorano in superficie, effettuando quindi ben 5 filtrazioni consecutive prima di avviarle alla essiccazione. Per l’essiccazione si utilizzano moderni sistemi di Flash Air Drying e di liofilizzazione a bassa temperatura, mirati a non distruggere o alterare gli enzimi e le altre sostanze termolabili, il che permette di preservare praticamente al 99% la ricchezza nutrizionale ed enzimatica delle microalghe Klamath. La membrana cellulare delle alghe Klamath è formata da una lipoglicoproteina simile al glicogeno umano, che il nostro organismo assimila immediatamente come fonte di energia immediata. La membrana cellulare della Klamath è tra le fonti più ricche di Omega-3 e Omega-6, nella proporzione (2-1) soprattutto acido gamma linoleico, o GLA (10% del peso a secco). Nell’alga Klamath le proteine costituiscono dal 59% al 65% del peso a secco totale. Tale misura può variare a seconda della stagione di raccolta e della quantità di radiazione solare, ma rimane sempre molto alta. Nelle alghe verdi azzurre Klamath troviamo tutti gli aminoacidi essenziali e non essenziali, in proporzione ottimale e in una forma biodisponibile che viene velocemente convertita in proteine e aminoacidi dall’organismo umano. La proporzione degli aminoacidi essenziali è praticamente identica a quella ritenuta ottimale per il corpo umano, che le rende perfettamente assimilabili sotto il profilo proteico.

L’alga Klamath contiene anche elevate quantità di aminoacidi liberi, cioè non legati in catena proteica, che l’organismo assimila con estrema facilità e che sono precursori dei neuropeptidi, i veri motori dell’attività cerebrale e neurologica generale. Assieme alla elevata quantità e qualità di acidi grassi essenziali, ciò le rende estremamente utili in tutte le patologie legate alla degenerazione del sistema neurologico (Alzheimer, sclerosi multipla, etc.). Oltre ad un alto contenuto proporzionale di vit. C e vit. E, le Klamath posseggono tutto il gruppo delle vitamine B in elevate quantità: B1 (sistema nervoso), B2 (sistema enzimatico), B3 (riduzione del colesterolo e dello stress), B5 (riduzione della stanchezza e antiossidante), acido folico (intestino e sistema cardiocircolatorio). Il dato principale riguarda il contenuto di vit. B12 (anemia e patologie inerenti il sistema cardiocircolatorio), di cui la Klamath possiede quasi il 200% delI’RDA in soli 1,5 grammi, ovvero la maggior fonte di vitB12 vegetale. Ricchissima di vari pigmenti antiossidanti, la Klamath fornisce, importanti antiossidanti endogeni, Superossidodismutasi (SOD) e glutatione, il più alto contenuto di betacarotene fra tutti i cibi conosciuti, perfettamente assimilabile perché presente nelle forme “cis” e “trans” in maniera bilanciata. Contiene anche alpha e gamma-carotene a cui si attribuiscono funzioni anti-tumorali, antivirali e anti-invecchiamento. L’alga Klamath è l’unica fonte nutrizionale contenente tutta la varietà dei minerali e microelementi in una forma sinergica e perfettamente assimilabile. In 2 gr. di alga Klamath sono sempre presenti 28 minerali. Ha un basso contenuto calorico: 2,6 Kcal/g. Da alcuni studi si evidenzia la sua attività come immunomodulatore e quella di diminuire la produzione di radicali liberi e il livello di infiammazione generale dell’organismo. Le ficocianine (o fucocianine) contenute dall’alga Klamat costituiscono una molecola estremamente interessante sia a scopi preventivi che terapeutici in tutte le patologie che implichino, come fattori causali determinanti, un’ampia gamma di processi ossidativi, infiammatori e tumorali. Normalmente, 2-3 grammi al dì per circa 3 mesi è dosaggio sufficiente a svolgere un ruolo ricostituente.

La somministrazione di fitoterapici esige competenza ed è pertanto consigliabile rivolgersi a un medico esperto. Eccessi e difetti nei dosaggi possono essere causa di disturbi piuttosto che la loro soluzione. L’automedicazione è certamente poco raccomandabile. Un trattamento in nutrizione clinica associata fitoterapia non si contrappone né sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario esso stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità anche a livello di prevenzione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma