Male alla schiena e fitoterapia

Male alla schiena e Fitoterapia

I rimedi di fitoterapia per il trattamento del male alla schiena o dolore lombare, sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La lombalgia o male alla schiena è un dolore  della regione lombare bassa, talvolta irradiato agli arti inferiori. Questa patologia può esprimersi in una forma acuta con un dolore forte e rapidamente insorgente. La forma cronica di dolore lombare o male alla schiena è invece caratterizzata da una insorgenza progressiva e dal suo perdurare nel tempo. Le cause più frequenti del male alla schiena sono: artrosi lombare, spondilosi, malattie degenerative o infiammatorie della colonna lombare, osteoporosi, discopatie. Alcune forme tumorali sia di tipo primitivo sia a livello metastatico possono anche apparire inizialmente come dolore. La prima tappa è pertanto necessariamente una accurata diagnostica idonea a stabilire le cause del dolore lombare.  Sono considerati fattori di rischio per la lombalgia l’obesità, una sollecitazione meccanica eccessiva o carente del tratto lombare, il fumo di sigaretta, la sedentarietà, una nutrizione iperacida, pregressi traumi e per quanto riguarda il quadro emozionale una sofferenza in relazione alla tematica emotiva di “non farcela”. L’artrosi, causa frequente per il dolore lombare, è una malattia cronica delle cartilagini articolari, che interessa successivamente l’osso, la sinovia e la capsula. Gli anziani e prevalentemente quelli di sesso femminile sono particolarmente esposti, ma la artrosi coinvolge oggi fasce sempre più giovani della popolazione.

Male alla schiena e fitoterapia

Male alla schiena e fitoterapia

L’artrosi lombare è certamente una delle più comuni. Le articolazioni della colonna lombare interessate da fenomeni artrosici presentano caratteristiche alterazioni cartilaginee, con assottigliamento, fissurazione, formazione di osteofiti marginali e zone di osteosclerosi subcondrale nelle aree di carico. Le forme più impegnative di dolore evidenziano una lesione dei dischi intervertebrali denominata discopatia lombare.

I sintomi caratteristici compaiono tardivamente rispetto all’inizio della malattia e sono: limitazione funzionale, dolore lombare dolore all’inizio del movimento, dolore la mattina, irradiazioni del dolore agli arti inferiori, insicurezza alla deambulazione e parestesie agli arti inferiori. Il trattamento convenzionale del male alla schiena o dolore lombare prevede una terapia farmacologica antinfiammatoria, miorilassante e talvolta anche i cortisonici. La fisiochinesiterapia è somministrata sopratutto nell’interfase clinica per il recupero funzionale della colonna lombare. Questa forma di trattamento si avvale di numerosi macchinari.

Esistono anche trattamenti più naturali per il trattamento del male alla schiena o dolore lombare, certamente significativi come la osteopatia, il massaggio shiatsu e le tecniche posturali tipo il metodo Mesieres o Souchard. In casi particolarmente gravi, sopratutto in relazione a discopatie lombare con compressione ci si può avvalere di tecniche chirurgiche.

Nel campo delle MNC medicine non convenzionali per il male alla schiena o dolore lombare sono da considerare con attenzione le tecniche di agopuntura e la fitoterapia. I rimedi di fitoterapia maggiormente impiegati sono volti all’azione antinfiammatoria e antidolorifica, talvolta impiegati in associazione a farmaci di sintesi con la valenza di ridurre la posologia o il tempo di somministrazione di questi ultimi. I rimedi di fitoterapia di maggior utilizzo sono:

Arnica

Salice

Artiglio del diavolo

Incenso

Withania

Zenzero

Curcuma

Partenio

La nutrizione clinica e un maggior equilibrio nello stile di vita contribuiscono al risultato. La somministrazione di fitoterapia dovrebbe essere pertanto preceduta da un inserimento del paziente nella nutrizione clinica. La corretta associazione delle piante indicata nel singolo paziente deve essere operata da un medico esperto di fitoterapia e dopo l’inserimento del paziente in un programma nutrizionale. Il medico valuta le interazioni delle singole piante tra di loro e sopratutto la relazione corretta con i farmaci eventualmente assunti dal paziente per altri motivi. In tal modo la fitoterapia non si contrappone alle linee guida di medicina convenzionale ma stabilisce con essa una fruttuosa cooperazione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma