Massa magra e fitoterapia

Massa Magra e fitoterapia

massa magra e fitoterapia

Massa magra e fitoterapia

Per la massa magra i rimedi di fitoterapia sono relativamente all’alterazione degli acidi grassi a livello metabolico e nel riequilibrio all’insulino-resistenza. La massa magra è salute e pertanto è necessario contrastare la perdita  oltre un livello fisiologicamente accettabile. La massa magra non implica conseguenze solo sulla capacità di svolgere funzioni meccaniche, ma determina anche la perdita di capacità metaboliche è infatti un colatore sia nell’inabilità che nella malattia.

Nella massa magra, sono i muscoli a costituire la principale riserva di glicogeno e di potassio. La riserva di energia il sistema immunitario e per tutte le altre attività biologiche è pertanto in relazione alle corrette proporzioni di massa magra. La sua  mancanza determina inoltre un’alterazione della termoregolazione con intolleranza sia al freddo sia al caldo, ed è associata al diabete tipo II. La  perdita di massa magra è dovuta sia a una diminuzione  come valore assoluto di massa muscolare, sia a una diminuzione della sua forza ed efficienza, fenomeni in parte indipendenti. La perdita di massa magra è un fenomeno solo parzialmente riferibile all’età, ma più spesso è espressione di disturbi e\o cattive abitudini. La perdita di tale massa è certamente da contrastare con l’attività fisica, la nutrizione clinica, lo stile di vita e con un supporto medico coerente a terapia non sintomatica.

La massa magra può essere valutata con precisione tramite l’esame di composizione corporea in diagnostica bioimpedenziometrica. L’esame è veloce, privo di effetti collaterali e ben accetto dai pazienti. I dati riguardanti la composizione corporea sono basilari per la comprensione della situazione nutrizionale e clinica del soggetto esaminato. Il parametro SMI Skeletal Muscle Index rappresenta come un indice, le classi di sarcopenia o perdita di massa muscolare come subfrazione rilevante della massa magra. Per gli uomini il suo valore è normale quando supera il 33%. Nelle donne è normale quando supera il 24%. Tale parametro è prognostico di salute, antiaging o di malattie.

Le cause della perdita di massa magra  muscolare o sarcopenia sono le seguenti:

  • età biologica
  • attività fisica
  • malattie cronico degenerative
  • infiammazione cronica CIDs
  • costituzione genetica
  • equilibrio dell’asse ormonale
  • dieta ipocalorica
  • idratazione
  • metabolismo iperacido
  • organizzazione circadiana delle attività umane inclusa l’alimentazione
  • stress emozionale
  • personalità
  • ossigenazione
  • farmaci
  • tossici ambientali assunti in vario modo

La perdita di massa magra è coinvolta in numerose malattie. Nel trattamento della massa magra ci si orienta alle patologie interferenti alla prescrizione di attività motoria, alla nutrizione clinica e infine allo stile di vita. Uno degli obiettivi della fitoterapia nella perdita di massa magra è la riduzione  dei farmaci che il paziente assume abitualmente nel corso della vita. Se le malattie che un paziente affronta sono inizialmente trattate o prevenute con rimedi di fitoterapia, l’uso dei farmaci si riduce ai casi nei quali tale impiego è realmente necessario. Quando il paziente assume meno farmaci il suo rischio di  perdere massa magra è minore. Non è da sottovalutare la sofferenza emozionale e lo stress percepito come responsabili dell’attivazione di ormoni catabolici e dunque della destrutturazione di massa magra. In particolare il cortisolo che si attiva come risposta adattativa a stress è responsabile della destrutturazione  di massa magra come conseguenza di esposizione a eventi stressogeni. E’ opportuno dunque una valutazione di insieme in un contesto di medicina biologica integrata.

Un altro presidio naturale da considerare nel trattamento della massa magra è la nutrizione clinica. L’alimentazione comune praticata da soggetti con massa magra è spesso una sequenza alimentare iperacida e caratterizzata da eccessi di zuccheri raffinati. Inoltre l’ordine circadiano degli alimenti introdotti contrasta non di rado con la fisiologia. Questa condizione favorisce tramite le retroazione ormonali coinvolte, la destrutturazione di massa magra per supplire alle carenze di acqua, sistemi tampone e glicogeno. La correzione della dieta con sequenze nutrizionali calibrate anche per l’ equilibrio acido base favorisce  il trattamento della massa magra. La somministrazione di fitoterapia per la cura delle malattie dovrebbe essere pertanto preceduta da un inserimento del paziente nella nutrizione clinica.  La terapia con rimedi  di fitoterapia oltre a rappresentare un presidio per la terapia stessa, costituisce un importante strumento per la prevenzione. La fitoterapia richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle causediagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la fitoterapia possa costituire alternativa o integrazione. La somministrazione di fitoterapia esige competenza ed è pertanto consigliabile rivolgersi a un medico esperto in medicina biologica. Eccessi e difetti nei dosaggi possono essere causa di disturbi piuttosto che la loro soluzione. L’automedicazione è certamente poco raccomandabile. Il trattamento in fitoterapia non si contrappone né sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la fitoterapia stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità  per la gestione integrata dei pazienti.

Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma