Stanchezza e fitoterapia

Stanchezza e fitoterapia

I rimedi di fitoterapia per il trattamento della stanchezza sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La stanchezza o astenia è un sintomo aspecifico presente in numerose condizioni morbose, che consiste in una riduzione significativa della forza muscolare e della forza emotiva necessarie a realizzare una intenzione. Tale stato non è necessariamente associato a dolore, ma il paziente spesso non può far fronte alle più piccole sfide della vita quotidiana.

La stanchezza o astenia appartiene ai MUS ovvero Medically Unexplained Symptoms. Si tratta di un sintomo aspecifico comune a quasi tutte le malattie, anzi spesso le anticipa o caratterizza la loro conclusione.
Tra le cause organiche più diffuse ricordiamo le endocrinopatie, le malattie della tiroide, il diabete o le malattie autoimmuni, ma anche una banale influenza può essere annunciata da stanchezza. I disagi emozionali come la depressione o l’ansia possono altrettanto esprimersi con astenia. Il disturbo può essere però anche l’effetto collaterale di numerosi farmaci, necessari nel trattamento di malattie che in origine non sono caratterizzate affatto da astenia.
La gravidanza o la convalescenza di molte malattie comportano invece fisiologicamente la stanchezza, debolezza o astenia. In questo ultimo caso però il sintomo non è l’espressione di una malattia, dipende bensì dai processi di riparazione che l’organismo mette in atto nella fase conclusiva o di recupero.

A seguito della elevata aspecificità della stanchezza, la prima tappa per affrontarla consiste in una attenta valutazione medica delle sue cause. Mentre il segno astenia è altamente aspecifico, certamente non lo sono le cause che possono indurlo.

Stanchezza e fitoterapia

Stanchezza e fitoterapia

Una diagnostica medica accurata deve stabilire cosa esattamente comporta l’insorgenza di questo disturbo. La terapia convenzionale è orientata principalmente alla eventuale malattia causale. Secondariamente e nei casi dove questo non contrasta con la salute del soggetto possono essere somministrati rimedi che contrastano il sintomo astenia e stanchezza ovvero i tonici.

La fitoterapia può essere integrata nella cura della stanchezza o astenia sia fisica che mentale con un valido supporto a sostegno della fisiologia per contrastare gli aspetti sintomatici lavorando anche sull’aspetto psicosomatico che determina stanchezza o come supporto ad una stanchezza oggettiva per surmenage sia fisico che intellettuale. I principali rimedi in fitoterapia di valido impiego per la stanchezza sono:

Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus)

Rhodiola (Rhodiola rosea)

Tribulus (Tribulus terrestris)

Ginseng (Panax ginseng)

Pappa reale

Fieno greco (Trigonella foenum-graecum)

Guaranà (Paullinia cupana)

Arginina

Carnitina


La nutrizione clinica e un maggior equilibrio nello stile di vita contribuiscono al risultato. La somministrazione di fitoterapia dovrebbe essere pertanto preceduta da un inserimento del paziente nella nutrizione clinica. La corretta associazione delle piante indicata nel singolo paziente deve essere operata da un medico esperto di fitoterapia e dopo l’inserimento del paziente in un programma nutrizionale. Il medico valuta le interazioni delle singole piante tra di loro e sopratutto la relazione corretta con i farmaci eventualmente assunti dal paziente per altri motivi. In tal modo la fitoterapia non si contrappone alle linee guida di medicina convenzionale ma stabilisce con essa una fruttuosa cooperazione.

Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma