Antibiotico e fitoterapia a Roma

Antibiotico e fitoterapia

antibiotico e fitoterapia

Antibiotico e fitoterapia

La  fitoterapia non si antepone all’uso di un antibiotico nella terapia, ma  promuove una riflessione su tutte le situazioni nelle quali si eccede in tale impiego. Un antibiotico è un farmaco  di sintesi in grado di uccidere batteri. Il termine antibiotico deriva dal greco e significa «contro la vita»,  intendendo ovviamente la vita dei batteri. Un antibiotico infatti è in grado  o di bloccare la proliferazione dei batteri o di eliminarli. In tal senso l’antibiotico può agir come batteriostatico  o battericida. L’ antibiotico non ha un effetto contro i virus, miceti o parassiti per i quali sono necessari altri generi di chemioterapici.

La storia dell’ antibiotico è connessa all’uso  di muffe e piante nella cura delle infezioni noto già in molte medicine tradizionali. Nell’antichità però  non si distingueva un principio attivo, ne era considerato un  vantaggio isolarlo e riprodurlo.  Le ricerche moderne  sull’antibiotico iniziarono con la scoperta casuale della penicillina nel 1928 da parte di Alexander Fleming.  Leggi tutto.

Depressione e Fitoterapia

Depressione e fitoterapia

Per la depressione i rimedi di fitoterapia applicabili al trattamento sono un valido ausilio terapeutico, soprattutto per i limitati effetti collaterali. La parola “depressione” indica sia una patologia delle emozioni appartenente alle nevrosi, sia una patologia della mente appartenente alle psicosi. La fitoterapia può essere un supporto per il paziente affetto da una  depressione lieve. Nella depressione sono coinvolti anche i campi emozionali. Il campo emozionale depressione è una lesione della capacità di un individuo nell’ occuparsi bastevolmente di sé. La depressione come campo è determinata dall’incapacità e dalla rassegnazione del paziente che culmina in una melanconia profonda con abbandono delle cure e attenzioni rivolte in precedenza a se stesso. Talvolta questo campo emozionale è scatenato da un evento risentito come” minaccia al proprio nido” e in tal caso si descrive come depressione reattiva. Il lutto, la perdita, il fallimento, la separazione, la perdita di ruolo sociale o il pensionamento possono essere risentiti come una disgregazione del “nido” in senso figurato, in tal modo scatenando la reazione depressiva.  Leggi tutto.