Acidita e fitoterapia

Acidita e fitoterapia

acidita e fitoterapia

Acidita e fitoterapia

La fitoterapia è  utile nel trattamento dell’ acidita considerando soprattutto la sua espressione sintomatica a carico dello stomaco. Il metabolismo legato alla digestione è connesso a processi biochimici culminanti in produzione di valenze acide o valenze alcaline. L’equilibrio tra le due possibilità, denominato pH, è una variabile della vita molto precisa. Infatti i valori fisiologici del pH oscillano solo tra 7.38-7.44. Fuori da, questa limitata escursione cessa la vita. L’organismo dispone pertanto di sistemi di compensazione per le oscillazioni di questo parametro implicato nella acidita. La digestione dei carboidrati, dei grassi e delle proteine porta alla formazione di acidita in eccesso. Per mantenere l’omeostasi tra acidita – alcalinita, oltre all’apporto bilanciato di nutrienti basici, l’organismo dispone di meccanismi in grado di garantirla ovvero i sistemi tampone. I tamponi maggiori sono: bicarbonati, fosfati, albumina ed emoglobina.   Una nutrizione non equilibrata secondo la necessita di introdurre cibi alcalini accanto a cibi acidi, tende all’ acidita che  cerca compensazione anche tramite lo stomaco.  Leggi tutto.

Appetito famelico e fitoterapia

Appetito famelico e fitoterapia

appetito famelico e fitoterapia

Appetito famelico e fitoterapia

La fitoterapia è utile per i disturbi funzionali o emotivi  determinanti appetito famelico che possono contrastare una ottimale esecuzione di una dieta. L’alimentazione media in Europa e Nordamerica ha subito negli ultimi 60 anni un sostanziale mutamento nella quantità e qualità di cibo disponibile. Nel passato il cibo era prodotto attraverso l’agricoltura e l’allevamento tradizionale. Questa modalità di produrre alimenti è stata progressivamente sostituita da processi di lavorazione industriale e cultura intensiva. Il risultato di questi cambiamenti è stato certamente una abbondanza di calorie disponibili, ma anche l’impoverimento della loro qualità nutrizionale. Generalmente si osserva inoltre che ogni essere umano ha nelle informazioni che eredita dai suoi antenati spesso e volentieri memorie di appetito famelico. Nella linea genealogica sono infatti pochi coloro che possono vantare parenti privi del più primordiale dei problemi ovvero procacciarsi giornalmente calorie sufficienti alla sopravvivenza.  Leggi tutto.

Dissenteria e fitoterapia

Dissenteria e fitoterapia

dissenteria e fitoterapia

Dissenteria e fitoterapia

La fitoterapia è utile in alcune di forme di dissenteria funzionale, anche quelle in relazione a stress o disagio emozionale. La dissenteria è una disturbo della defecazione caratterizzato da un aumento dell’emissione della quantità giornaliera di feci,  del numero di scariche e dalla diminuzione della loro consistenza.   All’ insorgenza di dissenteria possono collaborare  agenti infettivi, ma frequentemente  può essere dovuta anche dall’uso di farmaci,  da carichi tossici, da squilibri nutrizionali, dalle radiazioni, da altra malattia di cui la dissenteria costituisce uno dei sintomi e infine da sofferenza emozionale. Le molteplici possibili cause rendono la dissenteria una reazione aspecifica verso i più svariati insulti e tesa alla eliminazione energica di tossine. La dissenteria è pertanto di una reazione biologica dell’organismo  per ristabilire la salute perduta.  Leggi tutto.

Processo Dimagrante e fitoterapia

 Processo Dimagrante e fitoterapia

processo dimagrante e fitoterapia

Processo dimagrante e fitoterapia

La fitoterapia può aiutare il processo dimagrante, sopratutto in caso di disturbi funzionali o emotivi che talvolta impediscono l’esecuzione serena di una dieta coerente. Il percorso dimagrante è per molti pazienti un raggiungimento difficile. La motivazione per una dieta attinge a finalità estetiche oppure rappresenta una condizione preventiva e curativa di numerose patologie. Un percorso dimagrante fino al raggiungimento di un peso corporale idoneo, infatti, riduce oppure risolve molte patologie. Parte del benessere percepito inoltre consiste anche nel rispetto di particolari canoni di tipo estetico. Il benessere è diventato anche una variabile della forma fisica dimostrata in società, evidenziando una dipendenza dell’immagine che si è in grado di proiettare in situazioni relazionali. La semplice presa del peso corporale sulla bilancia non assolve più al raggiungimento di tali elevati obiettivi, poiché parametro non sufficientemente preciso.  Leggi tutto.

Stress e fitoterapia

Stress e fitoterapia

stress e fitoterapia

Stress e fitoterapia

Per la prevenzione e il trattamento delle conseguenze dello stress  è utile l’impiego di rimedi fitoterapici sia per l’ efficienza sia per i pochi effetti collaterali indesiderati. Nel trattamento della sindrome adattativa a stress si applica la fitoterapia come coadiuvante di altre terapie per i disturbi che ne derivano o da sola quando si vuole contrastare la sintomatologia indotta da surmenage fisico e/o  psichico sia  esogeno che endogeno.    Prima di ogni trattamento è opportuno inquadrare lo stress sofferto, in un contesto di personale risposta adattativa allo stesso. Si impiegano rimedi coerenti con la risposta adattativa personale di ogni paziente. Le  risposte adattative a stress più comuni sono: insonnia, ansia, disturbi digestivi, alterazioni dell’appetito dolori, infiammazioni croniche e alterazione della risposta immunitaria. Si tratta solo di un elenco esemplificativo, perchè la risposta del singolo può riguardare funzioni e tessuti biologici ulteriori.  La fitoterapia è una metodica  integrata in una terapia biologica che può tener conto di molte variabili e può aggiungersi in un quadro terapeutico complesso su più fronti, sostenendo quando necessario e accompagnando il paziente nella sua terapia.  Leggi tutto.

Gravidanza e fitoterapia

Gravidanza e fitoterapia

gravidanza e fitoterapia

Gravidanza e fitoterapia

La fitoterapia è utile nel trattamento di molti disturbi connessi alla gravidanza tramite rimedi ben tollerati, efficienti e non invasivi. La gravidanza o gestazione è uno stato del femminile particolarmente delicato sopratutto in un mondo che non sempre è accogliente e protettivo della funzione riproduttiva umana. Si distingue nella gestazione un periodo germinale, embrionale e fetale. Nella gravidanza il periodo germinale parte dalla fecondazione e termina dopo circa due settimane con l’impianto nell’endometrio uterino. Il periodo embrionale è compreso tra la seconda e l’ottava settimana di gravidanza. In questa fase l’embrione, che è formato da diversi foglietti embrionali, inizia ad abbozzare e a differenziare tutti i principali apparati che dovranno costituire l’organismo del neonato.  Leggi tutto.