Anemia e fitoterapia

Anemia e fitoterapia

anemia e fitoterapia

Anemia e fitoterapia

La fitoterapia mette a disposizione rimedi naturali per la cura di un’ anemia lieve, facilmente recuperabile con i giusti integratori di sostegno e un’ alimentazione mirata. L’impiego di rimedi naturali risulta utile in gravidanza, nei bambini, negli anziani e in tutte quelle situazioni di una forma lieve di anemia dettata soprattutto da un’ alimentazione inadeguata o per motivi fisiologici legati ad esempio a ciclo mestruale abbondante, dunque può risultare utile inserire integratori nutrizionali naturali sotto controllo medico per favorire la ripresa fisiologica del paziente  tendente all’anemia, una volta accertata la causa che la induce.   L’ anemia è una risposta regolativa dell’organismo ad una carico  tossico eccessivo non altresì gestibile.  L’ anemia è indotta da precise aree del sistema nervoso centrale,  deputate al controllo della produzione e della massa di eritrociti circolanti.  Nelle forme iniziali  di anemia si possono affrontare con la sola fitoterapia, mentre nell forme più complesse può essere opportuna una terapia integrata da altri strumenti.

La parola anemia è etimologicamente composta da a-privativo e -emia che significa sangue. Anemia significa pertanto scarsezza di sangue.  L’anemia in medicina è definita dalla caduta del tasso di emoglobina Hb nel sangue. Si definisce anemia una situazione di Hb <13 g/dl, per la donna Hb <12 g/dl.

L’anemia è un problema che riguarda la salute mondiale, soprattutto nei bambini.  La malattia si manifesta con una moderata stanchezza, pallore, tachicardia e cardiopalmo, svenimento, mancanza di appetito, nausea, dispnea a sforzo, riduzione della capacità di concentrazione e di memoria ed obiettivamente da un caratteristico colorito pallido della pelle e delle mucose. Inoltre si possono manifestare problemi di splenomegalia e dolori al fianco sinistro (milza) e un basso calore corporeo. L’entità della sintomatologia non dipende tanto dai valori assoluti di emoglobinemia ma dalla velocità con cui si instaura l’anemia e di conseguenza dal tempo che l’organismo ha per adattarsi alle variazioni dei suoi livelli. Un ulteriore indizio è dato dalla fragilità delle unghie che tendono a spezzarsi e sfogliarsi; inoltre possono assumere una caratteristica forma a cucchiaio, presentandosi piatte o nel peggiore dei casi concave.

Cause dell’anemia:

  • difetto di produzione midollari
  • carenza di ferro
  • carenza vitamine
  • cause renale
  • aumentata emolisi
  • difetti degli eritrociti
  • autoimmunità
  • farmaci
  • tossici
  • infezioni
  • metaboliche
  • parassiti
  •  osmosi
  • perdita di sangue
  • sequestro di sangue
  • stress emozionale

La diagnosi esatta della causa o delle cause dell’ anemia avviene attraverso indagini strumentali. L’anemia spesso è una complicanza di altre malattie, che aggrava la condizione della persona portando esiti anche fatali come nel caso della broncopneumopatia cronica ostruttiva. La terapia convenzionale dell’ anemia è in relazione alla causa. Sono impegnati tutti gli strumenti di terapia, ma  a livello dei rimedi sono frequentemente prescritti gli integratori come del vitamine, il ferro. Per stimolare la produzione di globuli rossi si adottano nel trattamento farmaci come testosterone, nandrolone decanoato e per le forme più gravi si prescrivono l’eritropoietina e IL-3. La terapia  convenzionale dell’ anemia è però  una materia complessa e estesa, non oggetto del presente articolo.

I malati con anmeia sono stimolati  in fitoterapia tramite rimedi naturali e non tossici, si integra con il minerale ferro nelle forme più biodisponibili, si supplementa con l’ alga spirulina ricca di ficocianine, si assume vitamina C e acido folico per migliorare l’assorbimento del ferro. I prodotti naturali impiegano il ferro solitamente estratto dalle rocce. La chelazione che si opera nella realizzazione di una forma farmaceutica ne diminuisce notevolmente i disturbi legati all’apparato digerente indotti da assunzione di ferro.

La nutrizione clinica e un maggior equilibrio nello stile di vita contribuiscono al risultato. La somministrazione di fitoterapia per la cura delle malattie dovrebbe essere pertanto preceduta da un inserimento del paziente nella nutrizione clinica.  La terapia con rimedi  di fitoterapia oltre a rappresentare un presidio per la terapia stessa, costituisce un importante strumento per la prevenzione. La fitoterapia richiede, esami clinici, valutazione dei sintomi e delle causediagnosi, conoscenza dei rimedi adatti al paziente, conoscenza di tutte le altre forme di terapia per la quali la fitoterapia possa costituire alternativa o integrazione. La somministrazione di fitoterapia esige competenza ed è pertanto consigliabile rivolgersi a un medico esperto in medicina biologica. Eccessi e difetti nei dosaggi possono essere causa di disturbi piuttosto che la loro soluzione. L’automedicazione è certamente poco raccomandabile. Il trattamento in fitoterapia non si contrappone né sostituisce le linee guida della medicina convenzionale. Al contrario la fitoterapia stabilisce con esse una virtuosa collaborazione e una straordinaria opportunità  per la gestione integrata dei pazienti.

Dott. Fabio Elvio Farello, Fitoterapia a Roma